La presentatrice: al massimo andremo in piazza. Michele Santoro, presente alla conferenza: le diamo una mano con il trasloco.
Roma, 16 set. (TMNews) - Da domani una rubrica su "Io donna", il libro in uscita con Rizzoli. E poi l'idea "di prendermi un anno sabbatico. E invece per tigna io vado in onda, perché sono quattro mesi che lavoriamo. Non so ancora dove, al massimo andremo in piazza, ci sono tanti pronti ad ospitarci". Così Serena Dandini, in conferenza stampa con Andrea Salerno e Domenico Procacci di Fandango, all'indomani dello stop a maggioranza in Cda Rai al contratto per "Parla con me". Scelta contestata, punto per punto. L'idea di un'azione legale per danno imprenditoriale? "Non ci ho ancora pensato ma è un buon suggerimento", dice Procacci. E' stata censura? "E' stata una chiara volontà di non mandare in onda un programma", dice Salerno.
Alla conferenza stampa era presente anche Michele Santoro. Con Serena Dandini "siamo amici. Siamo pronti a dare una mano, anche a fare il trasloco..", ha detto il giornalista. A chi gli chiede se lo stop di "Parla con lei" sia stato un caso di censura, lui risponde: "Se non si riesce a usare la parola censura, vuol dire che la parola censura è censurata".
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