sabato 17 dicembre 2011

Monti-pupazzo, ma i fili li tira Berlusconi

Monti-pupazzo, ma i fili li tira Berlusconi
Venerdì è stata approvata alla Camera la manovra finanziaria di Monti, in quella che sarà la sua versione definitiva, in pratica (al Senato è prevista la fiducia sul medesimo testo approvato dalla Camera). E quindi si può fare una valutazione. 
Considerando che Mario Monti è un economista di fama mondiale e che ha dato il suo nome ad una legge di economia, il giudizio non può avere attenuanti. E l'unica cosa che si può dire è che questa manovra fa semplicemente schifo: è stato fatto il peggio di quanto era possibile. Vediamo perchè.
Innanzitutto si è colpito con tutta la violenza (economica, ovviamente) possibile il ceto medio basso: l'Iva passata al 23% e l'aumento delle accise sui carburanti porteranno ad un aumento dei prezzi dei beni di prima necessità stimabile intorno al 20% almeno nei prossimi tre mesi (aumento che non risulterà dai dati Istat, i quali "stemperano" questi aumenti dando più valore ad altri beni, quelli ad alta ed altissima tecnologia i cui aumenti saranno molto più contenuti perchè la loro è una dinamica dei prezzi che tende a scendere, dato che i prodotti diventano rapidamente vecchi e sono sostituiti da modelli migliori). Ed è ovvio che non vengono colpite alla stessa maniera le tasche di chi guadagna parecchio: dato che l'aumento è lo stesso, colpisce chi ha difficoltà ad arrivare a fine mese, non chi guadagna decine di migliaia di euro al mese. 
La stessa cosa farà l'Ici, per la quale è stato organizzato un bel trucco in stile Berlusconi: si è parlato di quanto si risparmierà (200 euro più 50 euro per ciascuno dei primi quattro figli conviventi ed under 26), ma non del fatto che, con la rivalutazione degli estimi del 60%, anche le tasse rispetto al 2007 (ultimo anno in cui l'Ici è stata pagata) sono aumentate del 60%. E quindi la riduzione di 200 euro è come se fosse una riduzione di soli 100 euro circa. Per fare un paragone, con la vecchia Ici come si tagliavano 150 euro per la prima casa, quindi più di quanto si taglia adesso. Poi una cosa: una persona single spende circa il 60% in più rispetto a quello che spendono pro capite i componenti di una famiglia più numerosa, dato che il mercato è incentrato sulle "offerte famiglia" a discapito dei prodotti monodose. Perchè fargli pagare anche più tasse? Non viene spolpato abbastanza dal Fisco e dallo Stato? 
Il trucco alla Berlusconi, di deviare l'attenzione dai veri problemi, è stato attuato anche per quelli che sono stati propagandate come "le misure patrimoniali" o anche "adesso anche i ricchi pagano". Per esempio la tassa di stazionamento per le barche di lusso è una stupidaggine: ormeggiano fuori dal porto, ma in zona protetta e mandano a terra il gommoncino di cui sono dotati. Oppure pagano lo stesso: cosa si vuole che siano 500 euro in più per gente che i biglietti da 500 euro li usa per farci i coriandoli per le feste? E non si dica che sono colpiti dalla reintroduzione dell'Ici: non essendo a scalare (cioè è costante indipendentemente dal valore della casa) la tassa si comporta come l'Iva. Cioè colpisce più pesantemente i redditi più bassi, che non hanno soldi, che quelli alti, che possono permettersi di pagare con una alzata di spalle. 
Continua ...
http://www.julienews.it/notizia/politica/montipupazzo-ma-i-fili-li-tira-berlusconi/96303_politica_0.html

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