venerdì 13 gennaio 2012

Blocco dei taxi, linea dura dell'Authority: «Valutare l'ordinanza di precettazione»


La commissione di garanzia sta vagliando l'ipotesi
di scrivere al Viminale, ai prefetti e ai sindacati

MILANO - Linea dura della commissione di garanzia sugli scioperi contro i disordini e le proteste dei tassisti che si stanno verificando in diverse città. A quanto si apprende l'Authority sta valutando l'ipotesi di scrivere al ministero dell'Interno, ai prefetti e ai sindacati per vedere se ci sono gli estremi per arrivare ad un'ordinanza di precettazione, relativamente ai disordini e alle proteste dei tassisti che si stanno verificando nelle varie città.
«BLOCCO ILLEGITTIMO» - Già giovedì l'Authority aveva fatto presente che un blocco totale dei taxi per sciopero sarebbe illegittimo. Occorre rispettare alcune garanzie circa le prestazioni offerte al pubblico, secondo l'Autorità di garanzia sugli scioperi che «segue con molta attenzione l'evolversi della vicenda relativa alle agitazioni dei taxi». Nei giorni scorsi, l'Autorità aveva «già inviato una propria nota ai soggetti proclamanti, con la quale si raccomanda di rispettare tutte le misure che la legge e la disciplina del settore prevedono a tutela dei cittadini». Da Napoli, la risposta dei tassisti in agitazione: «Andremo avanti a oltranza, il nostro non è blocco totale perchè garantiamo il trasporto dei disabili», hanno detto. «Siamo consapevoli del disagio ma stiamo protestando per rivendicare il nostro diritto al lavoro. Rimanendo in piazza del Plebiscito, non creiamo problemi di traffico».
CONTINUA ...

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