Roma, 4 gen. (Adnkronos) - Il governo terrà conto dei rilievi formulati dalla commissione Giovannini sulle retribuzioni dei parlamentari. E' quanto si legge in un comunicato diffuso da Palazzo Chigi, nel quale si sottolinea come il presidente dell'Istat abbia illustrato a Monti, nell'incontro di oggi, "l'analisi condotta, la metodologia seguita", evidenziando al premier "le difficoltà e le criticità incontrate". Il presidente del Consiglio, prosegue la nota, "ha preso atto dei rilievi formulati di cui il governo terrà conto per le successive determinazioni di propria competenza".
La relazione della commissione Giovannini ha suscitato numerose polemiche nel mondo della politica. Ai microfoni di Tgcom24, il presidente dell'Istat spiega: ''Molte delle informazioni da noi fornite ufficialmente, anche se ancora incomplete, sono disponibili. Non mi aspetto che ci siano delle decisioni prese a partire dai nostri dati, ma mi aspetto che ci siano poi risposte politiche''.
''L'automatismo di certi calcoli - dice - può produrre risultati che distorcono la volontà del legislatore. Sono stupito e dispiaciuto da questo tipo di toni. Il lavoro della Commissione è fatto da persone che non hanno interessi particolari, ma prestano un servizio al Paese. Spero che i politici utilizzino i risultati provvisori e quelli che daremo in futuro per prendere decisioni che spettano a loro soltanto. Noi siamo stati chiamati per fornire dei dati, il resto spetta alla politica''.
Il dipartimento della Funzione Pubblica respinge le accuse di poca trasparenza sulla diffusione dei risultati dei lavori sui costi della politica. La Commissione governativa per il livellamento retributivo Italia-Europa, si ricorda, è stata istituita con decreto del presidente del Consiglio dei ministri il 28 luglio 2011 ed opera, con autonomia, nell'ambito della presidenza del Consiglio dei ministri''.
Il dipartimento della Funzione Pubblica "ha fornito alla Commissione, oltre l'attività di segreteria, il supporto logistico e ha ospitato sul proprio sito, sin dall'istituzione della stessa Commissione, un'apposita sezione, denominata 'COM LIV - Commissione per il livellamento retributivo Italia Europa', per la pubblicazione di tutti i verbali, comunicati stampa e i documenti prodotti dalla Commissione", si prosegue, puntualizzando che "le attività di comunicazione sono state sempre una competenza esclusiva della Commissione''.
Per quanto riguarda il rapporto al 31 dicembre 2011, il dipartimento "su richiesta del presidente della Commissione Giovannini, lo ha pubblicato il giorno 2 gennaio, alle ore 10 e 44, nella sezione della Commissione e ne ha dato notizia sul proprio sito". La pubblicazione sul sito internet, "in modo chiaro e trasparente, risponde in maniera assoluta agli obblighi di comunicazione istituzionale".
Altri interventi di comunicazione spettano alla Commissione stessa e non al dipartimento. Gli obblighi di trasparenza, dunque, "sono sempre stati rispettati dal dipartimento, anzi i dirigenti hanno pubblicato volontariamente i propri redditi di lavoro e i curricula, sul sito nel maggio del 2008, quando ancora non vi era alcun obbligo di legge'', conclude la Funzione pubblica.
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