domenica 26 febbraio 2012

Afghanistan/ Nato ritira tutto personale dai ministeri afgani


Kabul, 26 feb. (TMNews) - Il generale americano John Allen, a capo delle forze Isaf in Afghanistan, ha deciso ieri pomeriggio di ritirare tutto il personale militare della Nato che lavora nei ministeri afgani. E i ministero degli Esteri britannico ha annunciato il ritiro temporaneo dei suoi consiglieri presso le istituzioni di governo nella capitale afgana.

La decisioni segue di qualche ora il ritrovamento dei corpi di due consiglieri americani "uccisi a colpi d'arma da fuoco" all'interno dei loro uffici, prsso il ministero degli Interni afgano. I due uomini sono stati rinvenuti "per terra (...) da alcuni loro colleghi internazionali", ha dichiarato Sediq Sediqqi, portavoce del ministero, alla rete televisiva afgana Tolo news. L'attacco è stato rivendicato dai talebani.

In tutto il Paese e nella capitale la tensione resta altissima dopo l'incenerimento, alcuni giorni fa, di alcune copie del Corano in una base militare americana di Bagram.

Oltre alle cinque persone rimaste uccise nella sparatoria all'interno del ministero di Kabul, altre cinque sono morte e 66 sono rimaste ferite nel corso di un attacco contro un complesso Onu nella provincia di Kunduz (nel nord); altre 15 perosne sono rimaste ferite nel corso di violente manifestazioni a Mihtarlam, capitale di Laghman (nell'est). Proteste, più o meno pacifiche, si sono svolte anche nelle province di Logar, Kunar e Nangarhar (est), Sari Pul (nord), Parwan (centro) Kapisa e Nouristan (nord-est).

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