La giovane moldava per sei ore in caserma: «Io affascinata dal comandante, si è comportato da eroe»
MILANO - Indumenti e vari capi di abbigliamento, oltre a un beauty-case. Sono questi gli oggetti appartenenti a Domnica Cemortan trovati dai sommozzatori nella cabina dell'ex comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino. È quanto si apprende da fonti investigative.
AMICA DI SCHETTINO - La ragazza 25enne moldava mercoledì è stata interrogata per sei ore dai pm di Grosseto come persona informata sui fatti e il ritrovamento dei suoi effetti personali era emerso da alcuni giorni, ma tenuto riservato dagli inquirenti. Alla domanda sul perchè ci fossero suoi effetti personali nella cabina, la Cemortan avrebbe così risposto agli inquirenti: «sulla nave ero amica di tutti». Ai magistrati, secondo quanto appreso, avrebbe fornito risposte interessanti anche sugli attimi precedenti e successivi all'impatto della nave contro gli scogli, confermando di trovarsi in plancia già da prima del naufragio. La Cemortan ha riferito agli inquirenti di essere amica di Schettino e di altri ufficiali. Domnica Cemortan durante il lungo colloquio con i pm ha rimarcato, tra l'altro, la sua ammirazione nei confronti di Francesco Schettino.
«UN DEBOLE» - Un vero e proprio debole per il comandante della nave di cui la giovane moldava avrebbe anche parlato ai pm, sottolineando che per lei Schettino, comportandosi da eroe, ha salvato centinaia, se non migliaia di vite nel mare dell'Isola del Giglio, cosa che del resto lei stessa aveva già detto in un'intervista ad una tv del suo paese. Anche il fascino esercitato da Schettino su Domnica Cermotan sarebbe stato tra gli argomenti trattati nel colloquio.
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