lunedì 7 gennaio 2008

Gli alunni aumentano, le classi calano

Nuvole nere sulla scuola italiana: gli alunni aumentano e le cattedre diminuiscono. Per il prossimo anno scolastico i tecnici del ministero hanno previsto un incremento di 20 mila alunni cui corrisponderà un taglio di 10 mila posti. Al di là di tutti gli interventi di architettura di "sistema" ipotizzati su docenti e classi dalle ultime due Finanziarie, l'ulteriore taglio di posti accrescerà la probabilità che, nel 2008/2009, gli alunni si ritrovino in aule sempre più affollate. Del resto, che nelle scuole italiane ci siano classi con 30 o più alunni non è un segreto per nessuno. Lo ha confermato recentemente lo stesso ministero della Pubblica istruzione nel Quaderno bianco che sul tema conta di "operare le economie soltanto dove si verificano gli sprechi". Ma andiamo con ordine. Le iscrizioni all'anno scolastico 2008/2009 scadono il prossimo 30 gennaio e la complessa macchina ministeriale è già in moto per farsi trovare pronta all'appuntamento. Il primo atto è proprio la predisposizione del cosiddetto organico di diritto, sulla base del quale si faranno le immissioni in ruolo a partire dal settembre 2008 e i trasferimenti degli insegnanti, per i quali ci sarà tempo fino al prossimo 5 febbraio. L'ennesimo colpo di scure sulla consistenza dei prof, già previsto in Finanziaria e accompagnato da un probabile calo delle classi, è emerso dal primo incontro tra sindacati e dirigenti di viale Trastevere, svoltosi lo scorso 3 gennaio. Di fronte alla prospettiva dell'ennesimo "risparmio sull'istruzione", i rappresentanti di categoria hanno espresso tutto il loro disappunto per "tagli indiscriminati che perseguono esclusivamente un obiettivo di contenimento della spesa a discapito della qualità del servizio", dicono dalla Uil e dalla Cisl scuola. Continua ... http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/scuola_e_universita/servizi/scuola-2007-otto/taglio-classi/taglio-classi.html

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