sabato 16 febbraio 2008

Roma: Siddi, "Berlusconi oltraggia Biagi per fini elettorali"

ROMA - ''I morti come Enzo Biagi che in vita hanno pagato con rinunce e testimonianze morali di altissimo profilo non possono essere oltraggiati per fini di campagna elettorale'': lo ha detto Franco Siddi, segretario generale della Federazione Nazionale della Stampa, secondo cui ''Berlusconi doveva proprio farne a meno di dire le cose che ha detto offendendo la memoria e la lezione di un uomo che non puo' piu' replicargli''. Ieri sera, durante 'TV7' in onda su Rai Uno, Silvio Berlusconi ha detto a Gianni Riotta che Enzo Biagi, dopo l'ormai noto 'editto bulgaro', lascio' la Rai "solo in seguito ad un lauto compenso". (Agr)
http://www.corriere.it/ultima_ora/detail.jsp?id={F9F69E50-326C-4674-AFFE-A61618C024E4} "Biagi lasciò per la liquidazione"Le figlie: "Berlusconi stia zitto"
ROMA - Una "ignominia", una "falsità" contraddetta da carte che possono documentare tutto. Bice e Paola Biagi, le figlie del giornalista scomparso lo scorso novembre, si dicono "letteralmente indignate" dalle parole di Silvio Berlusconi che questa sera ha dichiarato che Enzo Biagi lasciò la Rai per ottenere una elevata liquidazione. "Mi sono battuto perché Biagi non lasciasse la televisione, ma alla fine prevalse in lui il desiderio di poter essere liquidato con un compenso molto elevato" ha detto il leader del Pdl nel corso di Tv7. Rispondendo al direttore del Tg1, Gianni Riotta, che parlando del conflitto d'interessi gli ha ricordato il cosiddetto "editto bulgaro" di sei anni fa e i casi di Biagi e Michele Santoro, l'ex premier ha replicato: "In Rai non c'è stata un'occupazione negli anni del mio governo. Io sono ormai distante dal gruppo e credo che sia fuori luogo parlare di oligopolio nel mercato di oggi". Berlusconi ha quindi ribadito, come già in passato, di non aver mai allontanato Biagi dalla Rai: "Avevo solo chiesto che non si facesse un uso criminale della rete pubblica". "La moralità di nostro padre non si può discutere" replicano all'unisono Bice e Paola, "è documentata. E' stato un partigiano che ha avuto la schiena dritta dal '45, e non solo con il signor Berlusconi, e per questo ha pagato. Berlusconi deve farla finita, deve stare zitto e non strumentalizzare un morto che non può rispondere per la sua campagna elettorale". Le due figlie di Biagi, che proprio stasera festeggiano i vent'anni di due loro nipoti, ("e a tutto pensiamo - dicono - tranne che a Berlusconi, grazie a Dio"), aggiungono poi di voler "seguire il consiglio del presidente Napolitano, che era amico di nostro padre, e che invita a smorzare i toni. Continueremo con la stessa discrezione che abbiamo avuto finora ma Berlusconi deve smetterla di dire falsità. Piuttosto dovrebbe istruirsi un po' e leggere per esempio Le mie prigioni così da capire che ad attaccare un morto si fa un danno soprattutto a se stessi". Proprio Paola in queste settimane sta curando il carteggio del padre: "Quando sarà pubblico - conclude - si vedrà chi ha ragione e chi si è sempre comportato con dignità e moralità".

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