Comprare una casa con vista sui Faraglioni a Capri costa quarantuno volte di più che acquistare un appartamento a Trapani.
E' quanto mette in evidenza l'ultimo Rapporto dell'Agenzia del Territorio. La forbice tra le case che costano di più e quelle che costano di meno è notevolmente aumentata nel giro di appena tre anni: "Nel primo semestre 2004 - evidenza sempre l'Agenzia del Territorio nel Rapporto che aggiorna i dati immobiliari (compravendite e quotazioni) fino al 2007 - il differenziale massimo era pari a 32" ed era comunque sempre Capri a detenere la quotazione massima. Nelle classi con un differenziale di costi immobiliari più elevati (otto volte in più rispetto alla media e oltre) ci sono essenzialmente Comuni del Centro Nord e 28 capoluoghi di provincia, con differenziali che vanno da più di 17 per Siena, che si conferma il capoluogo con quotazioni di riferimento più elevate, a 8,3 per Aosta. Le altre città sono (dalla più cara in giù): Bologna, Firenze, Roma, Milano, Venezia, Massa, Como, Genova, Salerno e Napoli. Nelle classi più alte ci sono Comuni ad alta vocazione turistica ma anche zone dell'hinterland delle grandi città: Segrate per Milano, per citare alcuni esempi, Sasso Marconi per Bologna e San Casciano per Firenze.
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