giovedì 24 aprile 2008

I parcheggi restano sequestrati

A Catania, la Cassazione ha confermato la decisione del Tribunale del riesame sulle aree di piazza Europa e piazza Lupo. Nell'inchiesta per abuso d'ufficio della Procura è indagato anche l'ex sindaco Scapagnini CATANIA - Restano sequestrati i due parcheggi da realizzare in projet financing nelle piazze Europa e Lupo a Catania. Lo ha deciso la Cassazione che ha confermato la decisione del Tribunale del riesame di Catania che il 25 settembre del 2007 ha respinto la richiesta di dissequestro presentata dalle associazioni temporanee di impresa che li stavano realizzando. Il pg della Suprema corte, Francesco Bua, aveva chiesto di respingere i ricorsi e di mantenere attivo il provvedimento di sequestro. L'apposizione dei sigilli ai due cantieri era stata disposta dal gip Luigi Barone nell'ambito di un'inchiesta per abuso d'ufficio della Procura. Il ricorso, con il quale si chiedeva il dissequestro delle opere, era stato presentato dall'allora direttore dell'ufficio speciale per l'emergenza traffico del Comune e dalla stessa amministrazione in qualità di proprietaria delle aree devono essere costruiti i due parcheggi.Nell'inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Gennaro, e dai sostituti Francesco Puleio, Antonino Fanara e Agata Santanocito, sono cinque le persone indagate: l'allora sindaco, Umberto Scapagnini, Tuccio D'Urso e i tre membri della commissione di valutazione tecnico-giuridica-economica Mario Arena, Giovanni Laganà e Salvatore Fiore. 24/04/2008 http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id=4408&template=lasiciliaweb

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