MILANO - Un business da 225 milioni di dollari e in costante crescita. E' quello dei software che servono a esercitare il cervello, ribattezzati "neurosoftware". Lo scrive il New York Times. Secondo il quotidiano americano "'Molte persone quando passano i cinquanta anni iniziano a guardare alle dimenticanze in modo diverso - ha spiegato al quotidiano Gene Cohen, della George Washington University - se non trovi le chiavi quando ne hai 25 non e' un problema, ma la stessa identica cosa quando si e' piu' vecchi fa preoccupare". In realta' non ci sono studi che confermino l'efficacia degli esercizi per la mente proposti da questi software, ma la convinzione generale e' che facciano bene. (Agr)
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