Nei giorni scorsi una nave militare Nord Africana è finita in secca nel bel mezzo che canale di Sicilia, nel banco skerky, in acque internazionali
La nave militare Nord Africana, presumibilmente un pattugliatore, si è incagliata al banco skerky, a 60 miglia a ponente dell’isola di Marettimo, in acque internazionali. È una zona molto conosciuta dai pescatori trapanesi, particolarmente pescoso, con un fondale che arriva a circa 3 metri e quindi insidioso per le imbarcazioni che hanno un certo pescaggio. In zona, a bordo del suo gommone, si trovava l’atleta Jimmy Montanti che stava facendo degli allenamenti di apnea con il campione William Trubridge, con all’attivo ben due record mondiali. Dalla nave militare hanno chiesto ai due atleti di verificare l’entità dei danni allo scafo. Montanti si è quindi buttato in mare, ispezionando la chiglia, così come richiesto da un ufficiale nord africano che parlava italiano. Montanti ha notato delle falle allo scafo, riscontrando anche una perdita di nafta. Dopodichè, verso le cinque del pomeriggio, è rientrato a Marettimo. Su questo episodio si registra un piccolo giallo. Non è nota la nazionalità della nave militare, visto che a poppa era stata tolta la bandiera, così come si evince dalle foto scattate dallo Montanti. La nave era comunque nord africana, considerando la scritte in arabo e le divise del personale di bordo. Dalla Capitaneria di Porto di Trapani non hanno poi saputo fornire notizie sull’accaduto, smentendo, dal canto loro, la notizia, visto che comunque la nave militare si trovava in acque internazionali, fuori dalla loro giurisdizione, ma comunque sempre a 60 miglia dalle coste italiane.
Mario Torrente
Nessun commento:
Posta un commento