Resta in carcere don Ruggero Conti, l'ex parroco 55enne della Nativita' di Maria Santissima in via Selva Candida, arrestato il 30 giugno scorso per violenza sessuale aggravata e continuata per aver abusato di almeno sette bambini negli ultimi dieci anni tra il '98 e il marzo scorso. Lo ha deciso il tribunale del riesame di Roma, presieduto da Antonio Lo Surdo, che ha respinto la richiesta di revoca o di modifica della misura cautelare avanzata dagli avvocati Riccardo Olivo e Anna D'Alessandro. Stando a quanto accertato dal pm Francesco Scavo, il prete sceglieva le sue vittime tra gli iscritti al catechismo e li invitava a casa sua, nell'appartamento accanto alla chiesa, con la scusa di mangiare qualcosa insieme o fare qualche ora di ripetizione. I ragazzini, tutti minorenni all'epoca dei fatti, provenivano da famiglie povere e disagiate ed era proprio sulla loro condizione che don Ruggero - secondo l'accusa - faceva leva: offriva qualche soldo, vestiti, regali e poi approfittava di loro, obbligandoli in parte a vedere film pornografici.
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