GERUSALEMME - Gli avvocati di Ehud Olmert di nuovo all'attacco. I legali del primo ministro israeliano proseguono nel tentativo di minare la credibilita' del teste-chiave, nel caso di corruzione che rischia di stroncare la sua carriera. Morris Talansky, che a maggio aveva detto di aver elargito a Olmert centinaia di migliaia di dollari, e' al terzo giorno consecutivo di 'controesame' da parte della difesa. Il sospetto della polizia e' che il politico, allora non ancora premier, abbia cosi' aggirato le leggi sul finanziamento delle campagne elettorali o addirittura preso tangenti. (Agr)
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