Novanta civili morti, tra cui sessanta bambini: secondo gli esperti dell'Unama, la missione Onu in Afghanistan, non e' solo pesantissimo il bilancio della strage causata una settimana fa dalle incursioni aeree delle forze della coalizione a guida statunitense nella provincia occidentale di Herat; ne sono anche state raccolte "prove convincenti". A denunciarlo e' stato il rappresentante speciale delle Nazioni Unite in terra afghana, Kai Eide:
"Abbiamo le prove del fatto che i bombardamenti della scorsa settimana hanno causato la morte di sessanta bambini, quindici donne e altrettanti uomini, e il ferimento di ulteriori quindici afghani", ha dichiarato.
Di tutt'altro segno la versione dei fatti dei vertici militari americani, secondo i quali nei bombardamenti avrebbero perso la vita solo cinque civili, due donne e tre bambini, mentre il presidente Hamid Karzai sostiene che l'esito del massacro sarebbe ancora piu' pesante persino rispetto a quanto stimato dall'Unama.
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/esteri/rep_esteri_n_3280746.html
Nessun commento:
Posta un commento