Kabul, 24 ago. (Apcom) - Sono più di 90 i civili rimasti uccisi due giorni fa nell'ovest dell'Afghanistan, in un bombardamento compiuto dalle forze della coalizione sotto comando americano, secondo quanto ha riferito oggi una commissione d'inchiesta presidenziale, che ha puntato il dito contro l'assenza di coordinazione tra le forze americane e afgane. E gli Stati Uniti, che inizialmente avevano riportato un bilancio di 25 talebani e 5 civili uccisi, hanno espresso sempre oggi il loro cordoglio per la "perdita di vite innocenti tra gli afgani, che noi siamo chiamati a proteggere", senza tuttavia confermare il numero di vittime. L'incidente è accaduto venerdì nel villaggio di Azizabad, nel distretto di Shindand, dove è forte la presenza di insorti talebani, a circa 120 chilometri da Herat. Ci siamo recati sul posto e abbiamo constatato che il bombardamento è stato intenso", ha dichiarato Nematullah Shahrani, ministro afgano per gli Affari religiosi e presidente della commissione d'inchiesta. "Molte case sono state distrutte e più di 90 civili, in gran parte donne e bambini, sono rimasti uccisi". Il primo bilancio di fonte afgana parlava di 76 morti, tra cui 50 bambini.
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http://www.apcom.net/newsesteri/20080824_181300_368a01b_45322.shtml
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