domenica 24 agosto 2008

Dov’è finita Zeng JinYan? - di Roberto Reale

Michael Phelps ha 23 anni. Prima, durante e dopo la sua marcia trionfale verso le otto medaglie d’oro nel nuoto, migliaia di giornalisti, affluiti a Pechino dal resto del pianeta, hanno parlato di lui in tutte le salse. C’è qualcuno in Italia che non lo conosce? Zeng Jinyan invece di anni ne ha 24. E’ una donna, una blogger che ( con un entusiasmo in verità eccessivo) la rivista Time ha inserito nel 2007 in uno speciale elenco delle 100 persone più influenti del mondo intero. Per il settimanale americano questa ragazza incarnava la dirompente forza di Internet , il suo diario online “dava voce” alla nuova generazione di giovani cinesi, al dissenso al tempo del Web 2.0. Ma c’è qualcuno in Italia che sa chi è Zeng? Lei e suo marito da noi sono praticamente degli sconosciuti. Lui, Hu Jia, il 4 aprile è stato condannato a tre anni e mezzo di prigione per aver scritto nel 2007 sei articoli “sovversivi”. Una sentenza che ha ovviamente lasciato completamente indifferente il Comitato Olimpico Internazionale. Per conoscere nel dettaglio la loro storia possiamo rimandare al capitolo del libro Doppi Giochi, intitolato “Due Pericolosi Sovversivi”
Ma non è del passato che vogliamo qui parlare. La notizia di questi giorni è un’altra. Dal 7 di agosto Zeng Jinyan è sparita, come dissolta nel nulla insieme alla sua figlioletta nata da pochi mesi. L’allarme l’ha lanciato un gruppo cinese che si batte per il rispetto dei diritti umani (http://crd-net.org/Article/) che ha avanzato l’ipotesi che fosse stata allontanata da Pechino per impedire ai reporter occidentali di avvicinarla. Una mossa azzardata quella del regime cinese ? Per nulla. Perché il Cio ovviamente non ha chiesto ai dirigenti comunisti alcuna spiegazione e i rappresentanti dei governi occidentali ( Bush in testa) hanno allegramente partecipato alla “fantastica” cerimonia di apertura dei Giochi. E i ventitremilacinquecento operatori dei media accreditati alle Olimpiadi come hanno reagito? Da cronisti sportivi hanno naturalmente cominciato a seguire le gare, ad appassionarsi ai record. Perché avrebbero dovuto interessarsi a una tale Zeng Jinyan di cui non sapevano nulla di nulla? Nelle cartelle stampa il suo nome non c’era.
Continua ...
http://www.articolo21.info/notizia.php?id=7272

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