Dopo il ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia, che per farci risparmiare, promuovendo i pacchi di pasta da 5 Kg, rincorrendo una sua "societa' ideale" che non esiste piu', vorrebbe farci mangiare tutti i giorni la stessa pasta e sempre a casa della mamma o della nonna (1), ora e' la volta del ministro dello Sviluppo economico. Claudio Scajola, galvanizzato per sua ammissione dall'inflazione che ha dato un po' di tregua (dal 4,1 al 4%), probabilmente convinto di avere una certa responsabilita' in questo micro-calo, ha promesso un maggiore aumento della sorveglianza, attraverso Mister Prezzi e Guardia di Finanza. Con il primo, probabilmente per raggiungere accordi con le varie associazioni di categoria come quella fatta ai primi di agosto per far costare i servizi dei bagni in spiaggia il 50% meno se usufruiti dopo le 14 (se c'e' uno –ma diciamo proprio uno- che ne abbia usufruito, lo preghiamo caldamente di segnalarcelo perche' lo proporremo per il guinness dei primati).Con la Guardia di Finanza, si tratta di ispezioni presso le varie aziende. Ma per fare cosa? Immaginiamo solo per minacciare di multa o redigere dei veri e propri verbali nel caso di inadempienze. Niente a che fare, quindi, con le logiche e i processi che portano alla definizione dei prezzi al dettaglio, all'ingrosso e alla produzione che, fino a prova contraria, ci pare che siano liberi nel nostro Paese.
Continua ...
http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=231199
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