Roma, 31 ago. (Apcom) - L'intelligence Usa, scrive oggi il Telegraph, temono che il Cremlino possa fornire all'Iran il sofisticato sistema missilistico S-300, una mossa da leggere nel rinnovato clima di guerra fredda all'ombra della crisi caucasica. Il sistema missilistico potrebbe consentire all'Iran di rafforzare in modo molto significativo le sue difese e rendere particolarmente complesso ad esempio il tentativo di attaccare i siti nucleari iraniani da parte degli Usa o di Israele. I missili s-300 hanno varie caratteristiche, dalla capacità di 'tracciare' oltre 100 obbiettivi diversi alla volta alla possibilità di colpire aerei o missili nemici a oltre 75 miglia di distanza. Il Telegraph ha chiesto anche un commento sul possibile accordo Mosca-Teheran a George Friedman, direttore della Straffor, una delle principali agenzie di intelligence private statunitensi. "la situazione è chiara - spiega - se si sosterrà l'ingresso di Georgia e Ucraina nella Nato vedremo immediatamente il sistema S-300 in Iran. Si tratta di un potentissimo strumento negoziale e di un grosso deterrente alle azioni Usa nella regione. Mosca sta giocando con estrema abilità strategica con l'ossessione americana per l'Iran".
http://www.apcom.net/newsesteri/20080831_090400_405b4f8_45737.shtml
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