Roma, 25 ago. (Apcom) - Dalla confisca dei beni mobili mafiosi arriveranno nel fondo per la sicurezza almeno un miliardo di euro da destinare a carabinieri e forze di polizia. Lo ha annunciato il ministro Roberto Maroni a Cortina Incontra. "Colpire i patrimoni mafiosi è la nuova frontiera", così il ministro dell'Interno Maroni rivendica le norme del pacchetto sicurezza varate dal governo che prevedono la confisca dei beni immobili mafiosi come misura disgiunta da quelle personali e le disposizioni che demandano ai prefetti la competenza per mettere subito a disposizione della comunità i beni mafiosi. Il ministro risponde così alle critiche di chi accusa il governo di non fare abbastanza nella lotta alla criminalità organizzata. Inoltre l'azione del governo, spiega Maroni non si ferma ai beni immobili, ma prevede anche un rastrellamento dei beni mobili mafiosi. "Titoli, azioni, conti correnti, vengono confiscati e restano lì nelle banche. Abbiamo calcolato che questo denaro liquido confiscato e sottratto alla mafia superi il miliardo di euro, che invece può essere utilizzato subito per la sicurezza", spiega Maroni, annunciando: "In finanziaria abbiamo messo la costituzione di un fondo per la sicurezza dove far affluire tutti questi conti correnti. Da qui a fine anno batteremo a tappeto banca per banca, ufficio postale per ufficio postale, per andare a recuperare questi soldi e li metteremo nel fondo per la sicurezza per aumentare le risorse per carabinieri e polizia".
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http://www.apcom.net/newscronaca/20080825_190400_20e3f82_45377.shtml
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