Avevamo gia' chiesto (1) al ministro al Lavoro, Salute e Politiche sociali, Maurizio Sacconi, un piano sanitario nazionale di controllo e bonifica del territorio in relazione ai ripetuti scandali nel settore alimentare. Dopo la mozzarella alla diossina, il grano al fungo tossico, l'olio e il vino contraffatti, l'acqua di rubinetto ai batteri fecali (tanto per citare gli ultimi avvenimenti), e ora il formaggio avariato, era, ed e', urgente avviare un programma che metta sotto osservazione l'intero settore agroalimentare italiano visto che del prodotto made in Italy ne facciamo un vanto in Italia e all'estero. Chi si fidera' ora di mangiare i formaggi italiani? Occorre intervenire prima che l'immagine dei prodotti italiani sia legata alla contraffazione e alla adulterazione. A sostegno della nostra richiesta era intervenuta la senatrice Donatella Poretti con una interrogazione nella quale sollecitava il piano sanitario di controllo chiesto da noi. (2)
Continua ...
http://www.aduc.it/dyn/salute/comu.php?id=232074
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