Il vice-candidato alle presidenziali degli Stati Uniti, il democratico Joe Biden ha consigliato ad alti funzionari israeliani a venire a patti con un Iran 'nucleare'. Lo ha detto in un incontro segreto con alcuni esponenti del regime sionista, sotto copertura dell'anonimato. La notizia però è stata diffusa in maniera parziale dalla sezione inglese di Rado militare d'Israele. Il vice di Barack Obama ha detto: "Israele dovrà riconciliarsi con la nuclearizzazione dell'Iran".
Secondo il giornale israeliano Haaretz, funzionari israeliani sono rimasti "stupiti" dalle affermazioni del senatore veterano del Delaware e attuale presidente della Commissione esteri del Senato USA, il quale ha anche espresso "forti dubbi" sull'efficacia delle "sanzioni economiche" contro l'Iran, respingendo allo stesso tempo un'eventuale "opzione militare". Bine si è detto favorevole a proseguire la "via diplomatica".
Joseph (Joe) Biden, 65 anni, cattolico, è seduto in Senato (eletto nel Delaware) dal 1973, e attualmente ricopre l'incarico di presidente della commissione Rapporti internazionali, è stato scelto da Barack Obama come candidato alla vice presidenza in caso di vittoria alle presidenziali del prossimo 4 novembre.
Il pro-israeliano senatore ha anche detto che Israele è il più grande alleato degli Stati Uniti in Medio Oriente e la sua alleanza strategica ha permesso agli USA di impegnare un minor numero possibile di truppe e di navi da guerra nella regione.
Iran afferma che il suo programma nucleare ha soli scopi civili, ma il regime israeliano e gli Stati Uniti accusano Tehran di percorrere la strada che porti alla fabbricazione di bomba atomica.
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