CITTA' DEL VATICANO - Potrebbe essere necessario rivedere l'intesa tra Vaticano e Stato italiano per l'insegnamento della religione, "per recepire i nuovi titoli di studi che verranni rilasciati dagli Istituti superiori di scienze religiose". Lo ha detto il sottosegretario della Congregazione per l'educazione cattolica, monsignor Angelo Vincenzo Zani, dopo le nuove norme dettate dal Vaticano stesso. La riforma prevede l'abbandono dell'attuale ordinamento, che prevedeva un diploma di Scienze religiose dopo tre anni, il titolo di magistero dopo quattro. Entra in vigore il modulo "tre piu' due", con la laurea breve che si chiamera' baccellierato, e quella lunga che si chiamera' licenza. (Agr)
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