Pyongyang, 28 ott. (Adnkronos) - I vertici militari nordcoreani minacciano di ridurre in macerie la Corea del Sud, se non fermerà la campagna di alcuni gruppi civici che continuano a inviare volantini nel 'regno eremita' di denuncia del regime comunista. "Se le autorità fantoccio sudcoreane continueranno a distribuire volantini e a condurre una campagna diffamatoria con menzogne totali - ha avvertito un portavoce militare citato dall'agenzia di stampa Kcna - il nostro esercito prenderà un'azione risoluta, come abbiamo già detto. Le autorità fantoccio dovrebbero tenere bene a mente che un attacco preventivo ridurrà in macerie tutto ciò che si oppone alla nazione e alla riunificazione, non dandogli solo fuoco".Da anni attivisti sudcoreani inviano nel 'regno eremita' decine di migliaia di volantini di denuncia del regime, ma negli ultimi giorni hanno toccato un nervo scoperto nordcoreano - la salute del 'caro leader' Kim Jong Il, che sarebbe stato colpito nelle settimane scorse da un ictus - provocando la durissima reazione dei vertici militari di Pyongyang.Intanto, fonti a Seul hanno riferito che un soldato dell'esercito nordcoreano ha disertato, attraversando la linea smilitarizzata tra i due Paesi, e ha chiesto asilo politico. Il militare ha spiegato di essere fuggito perché preoccupato per la situazione di incertezza del suo Paese. Quella di oggi è la seconda diserzione in sei mesi, dopo che nell'aprile scorso la Corea del Sud aveva dato notizia della fuga di un ufficiale nordcoreano.
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