Il governo vuole un ricambio ai vertici della Croce Rossa devastata da conti in rosso e una gestione poco accurata
Questione di poco. Qualcuno dice che accadrà nelle prossime ore, altri che ci vorrà qualche giorno ma il commissariamento della Croce Rossa è in dirittura d’arrivo. Il presidente Massimo Barra, che starebbe per andare via, spiega di essere tranquillo: «Sono come il marito a cui la moglie mette le corna, sarò l’ultimo a saperlo». In realtà se ne parla già da un po’, e in questo fine settimana si è tentato di arrivare ad un accordo sul nome senza riuscirci. La rosa dei candidati prevede tre nomi. Francesco Rocca, ex capo Dipartimento, andato via dalla Croce Rossa a fine settembre per trasferirsi all’ombra di Alemanno come dirigente del Dipartimento Politiche Sociali del comune di Roma. C’è poi Francesca Basilico, dirigente nella Cri del periodo in cui presidente era Maurizio Scelli. L’ultimo candidato su cui si sta provando a trovare un’intesa è un tecnico con un passato all’interno dell’associazione.
Continua ...
http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=124&ID_articolo=421&ID_sezione=274&sezione=
Nessun commento:
Posta un commento