domenica 11 gennaio 2009

Gas; Stampa russa: Mosca e Kiev hanno perso la faccia con l'Ue

Mosca, 11 gen. (Apcom) - Nel loro braccio di ferro sul gas, Mosca e Kiev hanno perso la faccia con l'Unione europea, che d'ora in avanti farà il possibile per rifornirsi altrove, sottolineano oggi i giornali russi. "L'Ucraina si ritrova senza gas, la Russia senza transito e tutti e due perdono rapidamente la faccia davanti a un'Europa gelata" sottolinea il foglio economico Vedomosti in edicola oggi, con la sua prima edizione dall'avvio della crisi del gas per via della pausa di Capodanno che in Russia dura fino al 10 gennaio. Nonostante l'accordo - raggiunto grazie alla mediazione della presidenza ceca dell'Unione Europea - per il monitoraggio del transito del metano russo attraverso il territorio ucraino da parte di osservatori delle tre parti, l'aver trattenuto in ostaggio l'Europa non può restare senza conseguenze per la Russia e l'Ucraina, sottolinea la stampa. "E' più probabile che l'Ue acceleri la ricerca di nuove fonti di energia che non siano legate né alla Russia né all'Ucraina" prosegue Vedomosti, stampato ieri sera prima della firma dell'accordo sul monitoraggio del transito di gas diretto all'Europa. Un altro importante quotidiano, il Kommersant rileva che il conflitto sul gas si è trasformato in una guerra di "propaganda" che permetterà di unificare l'Europa intorno a un punto: disfarsi della sua dipendenza energetica dalla Russia.
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http://www.apcom.net/newsesteri/20090111_091000_28bc8ae_53956.shtml

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