Barack Obama va in tv e spiega che non tutte le promesse fatte in campagna elettorale saranno mantenute, o almeno non potranno diventare realtà con i tempi ipotizzati prima del 4 novembre, giorno della vittoria del candidato democratico su John McCain.Guantanamo, la crisi in Medio Oriente, l’Iran, la presidenza Bush, la situazione economica degli Stati Uniti e le vie per uscire dalla recessione. Il presidente eletto ha parlato a 360 gradi nel corso della lunga intervista rilasciata durante la trasmissione domenicale «This Week» in onda sull’emittente televisiva Abc.L’economia rimane il tema su cui il presidente eletto non lesina parole, ma dopo avere per settimane ribadito che gli Stati Uniti hanno un solo presidente per volta, evitando così di sbilanciarsi su questioni di politica internazionale, Obama con George Stephanopoulos si è mostrato un poco più disponibile a parlare. Sulla crisi in Medio Oriente, per esempio, ha sottolineato che «è un principio fondamentale di ogni Stato il dovere di proteggere i propri cittadini », promettendo il massimo impegno già dal 20 gennaio, il giorno in cui presterà giuramento e si insedierà alla Casa Bianca. Lavoreremo «con tutti gli attori», per permettere «a israeliani e palestinesi di conseguire le proprie aspirazioni», ha spiegato Obama.
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