Tel Aviv, 11 gen. (Adnkronos/Ign) - L'aeronautica israeliana ha colpito 60 obiettivi nella Striscia di Gaza la notte scorsa. Tra questi, la casa di un comandante dell'ala militare di Hamas, Ahmed Jabri, dieci depositi di armi del movimento islamico, nove tunnel sotterranei che attraversano il confine tra Gaza e l'Egitto e vengono usati per contrabbandare armi e unità di militanti armati.Si intensifica inoltre l'offensiva di terra, che ha fatto parlare di inizio della 'fase tre'. Oggi i soldati israeliani sono avanzati in un sobborgo della città di Gaza City, uccidendo 12 militanti palestinesi negli scontri scoppiati nel corso dell'incursione. Stando a quanto riferito da testimoni, i tank israeliani e i veicoli blindati sono entrati per circa due chilometri nella parte meridionale della città: gli scontri sono scoppiati nel quartiere di Sheikh Ajleen, da dove i militari israeliani si sono poi ritirati in direzione dell'ex insediamento di Netzarim, a sud di Gaza City."Israele è prossimo a raggiungere gli obiettivi che si era dato, ma serve un altro sforzo, e determinazione, al fine di modificare la realtà della sicurezza nel sud e garantire sicurezza ai cittadini", ha detto questa mattina il premier israeliano uscente, Ehud Olmert, nel corso dei lavori della riunione settimanale del governo a Gerusalemme.
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