RAMALLAH, 21 GEN - L'Ufficio dell'Alto commissario dell'Onu per i diritti umani (Ohchr) sta rafforzando il suo quartier generale di Ramallah, in Cisgiordania, in attesa di poter operare sul campo a Gaza, per facilitare l'attività di raccolta di testimonianze ed eventuali evidenze di violazioni nei confronti della popolazione civile palestinese durante le tre settimane dell'offensiva israeliana che ha causato oltre 1.300 martiri e almeno 5.500 feriti, tra cui molte donne e bambini. L'invio di nuovo personale a Ramallah è stato confermato alla Misna da fonti della Ohchr e segue le raccomandazioni espresse da una risoluzione del 12 gennaio del Consiglio dei diritti umani. Il punto 11 della risoluzione chiede infatti all'Ohchr un rafforzamento della sua presenza sul campo anche a Gaza - con ulteriore personale e la presentazione di rapporti periodici sull'attuazione della risoluzione stessa da affidare a dieci rappresentanti speciali. Nei giorni scorsi la stampa israeliana ha riferito che Tel Aviv nel timore di futuri procedimenti giudiziari per crimini di guerra e altre violazioni del diritti internazionale (in particolare quello umanitario) starebbe raccogliendo materiale da utilizzare a sua difesa.
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