sabato 17 gennaio 2009

Studio sull'ereditarieta' delle malattie mentali

Le malattie mentali restano un mistero per i medici, malgrado i progressi fatti nella diagnostica e nei trattamenti. Quando la psicanalisi e l'antipichiatria erano all'apice, queste malattie erano in gran parte attibuite ai disturbi nell'interazione precoce madre-figlio o della comunicazione famigliare. Ora, uno studio pubblicato da The Lancet, analizza l'ereditarieta' di certe malattie mentali. Nove milioni di persone sono state seguite per trent'anni dall'equipe diretta da Paul Lichtenstein, epidemiologo dell'Istituto Karolinska di Stoccolma. In che modo? Gli studiosi hanno confrontato gli archivi di stato civile con i registri degli ospedali psichiatrici e utilizzato i dati relativi a 2 milioni di famiglie tra il 1973 e il 2004. Tra queste persone, hanno individuato 35.985 casi di schizofrenia e 40.487 di psicosi maniaco-depressiva. Lo scopo era di determinare i rischi di soffrire di una di queste malattie in funzione della presenza o meno in famiglia di malati dell'una o dell'altra patologia. I risultati confermano il carattere largamente ereditario di queste patologie (64% per la schizofrenia e 59% per i disturbi bipolari). Nella schizofrenia il rischio e' 9 volte maggiore quando ne sono colpiti un fratello o una sorella; nella psicosi maniaco-depressiva e' di 8 volte.Se la prevalenza genetica risulta chiara, non si puo' pero' ignorare il ruolo dell'ambiente circostante, si precisa.
http://www.aduc.it/dyn/ucquot/

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