L'Iran ha chiesto un'inchiesta internazionale sul ricorso a munizioni al fosforo bianco da parte d'Israele per i bombardamenti sulla Striscia di Gaza: lo ha reso noto il ministero degli Esteri di Teheran il cui titolare, Manouchehr Mottaki, ha scritto una lettera all'Opcw, l'Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche con sede all'Aja, chiedendo l'apertura di indagini su quella che lo stesso ministro definisce una "tragedia", nonche' l'invio di aiuti alle vittime. Lo Stato ebraico e' gia' stato a piu' riprese accusato di utilizzare il fosforo bianco a Gaza: tra gli altri dall'organizzazione non governativa americana 'Human Rights Watch' e persino dal sottosegretario dell'Onu con delega per gli Affari Umanitari, John Holmes, a detta del quale un deposito delle Nazioni Unite finito sotto il fuoco israeliano sembrerebbe appunto essere stato colpito da proietti di artiglieria al fosforo; quest'ultimo non e' specificamente vietato da alcuna norma internazionale ma, piu' in generale, in base a una convenzione internazionale dell'83 lo e' l'impiego delle armi incendiarie a danno dei civili. "Sta diventando sempre piu' allarmante", denuncia Mottaki nel messaggio all'Opcw, "il fatto che le truppe del regime sionista si servano impunemente di armi proibite contro la popolazione di Gaza, e tra esse del fosforo bianco". Israele non ha mai voluto replicare in alcun modo alle attuali accuse, ma nel 2006 l'Esercito ammise di aver usato il fosforo bianco nella guerra-lampo con le milizie sciite di Hezbollah nel Libano meridionale. (AGI)
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Teheran-15:50/3505166/7
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