ROMA- In Italia è bufera sul giornalista Santoro per l'ultima trasmissione condotta da lui, Annozero, in cui il giornalista avrebbe, secondo la maggioranza dei politici filo-sionisti d'Italia, sostenuto la causa palestinese. Critiche da Fini, Gasparri e poi naturalmente dall'ambasciatore israeliano in Italia Meir che si permette di scrivere una lettera alla direzione della Rai ed ordinare che simili cose non si ripetano più, come se fosse lui a dover ordinare quello che si fà o non si fà. Ma per fortuna rimane anche qualche voce sincera."Da Annozero, finalmente uno squarcio di verità giornalistica, dopo giorni e giorni di bombardamento informativo su Gaza, la Palestina e il suo popolo". È il commento di Jacopo Venier, responsabile Esteri dei Comunisti italiani, alle polemiche seguite alla puntata di ieri della trasmissione di Michele Santoro. Secondo l'esponente comunista, "Santoro ha svelato agli occhi degli italiani come stanno realmente le cose. Le critiche a Santoro di Gasparri e company sono il segno tangibile del clima unilaterale che si respira al governo. Contro Santoro, infatti, si è scatenata la solita canea che mira a criminalizzare chiunque critichi il governo di Israele". "Condividiamo con lui questo destino, visto che nel nostro panorama politico, siamo stati gli unici - sottolinea Venier - a prendere una posizione univoca su Gaza ed a denunciare la propaganda informativa che sta andando in onda anche sulla Rai dall'inizio del massacro israeliano". Oggi a Roma, intanto, si prevedono estese manifestazioni in sostegno alla popolazione palestinese ed in segno di condanna ai crimini del Regime Sionista.
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