AJA- Parte oggi in Olanda, con la partecipazione di 80 nazioni e 10 organizzazioni internazionali, la conferenza sull'Afghanistan che cercherà un nuovo compromesso internazionale sullo sviluppo e la sicurezza in Afghanistan. Secondo l'IRIB la conferenza internazionale organizzata dall'Olanda sotto l'egida delle Nazioni Unite (viene aperta dal segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon), si propone di raccogliere anche contributi economici per finanziare la sicurezza e lo sviluppo del paese. Riflettori puntati sull'Iran, che parteciperà con una delegazione guidata dal viceministro degli Esteri, Mohammad Mahdi Akhoundzadeh. Proprio quest'ultimo alla vigilia della riunione ha ricordato: "A nostro avviso il primo passo per l'Afghanistan è affidare alla popolazione di questo paese le decisioni per il loro futuro". La presenza della Repubblica islamica, ha detto l'inviato speciale Usa per l'Afghanistan e il Pakistan, Richrad Holbrooke, è una logica componente degli sforzi per portare la pace nella regione. Saranno presenti all'appuntamento anche Russia, Cina e Pakistan, oltre alla Nato. Per gli Usa ci saranno il segretario di Stato, Hillary Clinton e lo stesso Holbrooke. Dopo il dialogo con Teheran auspicato da Barack Obama, per la prima volta rappresentanti di Stati Uniti e Iran siederanno intorno allo stesso tavolo, anche se non sono previsti incontri specifici tra le delegazioni dei due paesi a margine della conferenza. L'Italia sarà rappresentata dal ministro degli Esteri, Franco Frattini, accompagnato dall'inviato speciale per Afghanistan e Pakistan, Massimo Iannucci.
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