(AGI) - Roma, 16 apr. - Polemiche fuori luogo sull'election day e sui risparmi derivanti dall'accorpamento del referendum. Silvio Berlusconi, di nuovo in visita in Abruzzo, parla di scelta obbligata sulle date di elezioni e referendum, poiche' in caso contrario la Lega avrebbe fatto cadere il governo: "Quelle sull'election day sono polemiche fuori luogo. Mi dispiace che sia stata considerata una debolezza del presidente del Consiglio e del Popolo della liberta', ma abbiamo ceduto alla richiesta di un partito della maggioranza e se non avessimo accettato avrebbe fatto cadere il governo". Quanto ai presunti risparmi con un election day che avesse compreso anche il referendum le cifre di cui si e' parlato non non corrispondono alla realta' e, in ogni caso ha chiarito il premier le spese veranno comunque ridotte "al minimo indispensabile", facendo svolgere la consultazione referendaria nel giorno del ballottaggio: "Siamo lontanissimi dalle cifre di cui si era parlato, che comprendevano anche i costi dell'andare e tornare dal voto, quelli dell'eventuale assenza dal lavoro per chi avesse deciso di andare a votare il lunedi'.
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http://www.agi.it/politica/notizie/200904161520-pol-rt11212-berlusconi_lega_minacciava_la_crisi
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