lunedì 13 aprile 2009

Ecco cosa mi conforta la certezza che Berlusconi mantiene le promesse, come a San Giuliano, 31 ottobre 2002.

Dal WWF.Non si tratta di far polemiche politiche, disgustose in circostanze quali quelle che stiamo vivendo, ma gli osservatori più attenti nelle parole dette a L’Aquila dal Governo in questi giorni di tragedia hanno riconosciuto dichiarazioni identiche a quelle pronunciate a San Giuliano nel 2002: interventi immediati, ricostruzione rapida (24 mesi si promise), certezza della presenza dello Stato anche dopo le emergenze. Giustamente poi la gente di Giuliano si oppose alla soluzione Gibellina, cioè all’abbattimento del vecchio paese per ricostruirne uno nuovo, e tutti sposarono la soluzione Gemona delFriuli, cioè della ricostruzione in loco, del recupero di quanto si poteva recuperare. Ora non si tratta di attribuire colpe o responsabilità, che certo non possono essere tutte solo di governi che dal 2002 si sono succeduti, ma è un dato oggettivo che ad oggi dei 1135 abitanti di San Giuliano solo 470 sono ad oggi rientrati nelle loro case.Se volete leggere tutto andate qui:
E' anche vero che nel 2002 non abbraccio' vecchiette e non pianse in diretta, forse si e' limitato a dire messa, non ricordo bene.Ma le promesse, questa volta, saranno mantenute. Altrimenti a cosa sarebbero servite ore di riprese a reti unificate sui luoghi della tragedia? Questa volta il condottiero ci ha messo la faccia, si e' fatto truccare bene come quando va a matrix, quando ha messo il casco non gli ha nemmeno tolto il riporto.Un reality con un solo protagonista, chiese, palazzi, cadaveri, sopravissuti usati come sfondo al nuovo Peron populista, mancava solo che una gru dei pompieri lo poggiasse sopra le macerie con il vessillo di forza italia in mano.
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http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=29354261ec0b255a

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