TEHRAN- Ieri in occasione del 29mo anniversario dell'interruzione delle relazioni diplomatiche tra Iran e Stati Uniti, gli studenti delle università di Tehran si sono riuniti per manifestare il loro sdegno per le politiche della Casabianca nel mondo. Secondo l'agenzia Irna, riunitisi dinanzi alla tana di spionaggio, l'edificio che tre decenni fa ospitava la sede diplomatica americana e che poi venne così definito dopo essere stato espugnato dai rivoluzionari per le sue attività di spionaggio, gli studenti hanno intonato slogan contro la ripresa di ogni sorta di contatto con gli Stati Uniti. "Il cambiamento all'americana è un inganno", hanno gridato i giovani studenti di Tehran. Un rappresentante dei manifestanti, Sadiq Shahbazi, ha ricordato che Washington continua a sostenere un regime criminale come quello israeliano e tante altre dittature che soffocano nel sangue la voglia di libertà dei popoli. "Dalla Casabianca, ha detto lo studente, riceviamo auguri per il Nowruz ma poi veniamo addirittura accusati di terrorismo per il sostegno al popolo palestinese".
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