(AGI) - Rangoon, 18 mag. - Le autorita' birmane hanno impedito a un gruppo di ambasciatori europei, tra cui quello italiano, l'entrata nella prigione di Insein per assistere al processo contro la leader dell'opposizione Aung San Suu Lyi. Lo ha riferito una fonte diplomatica a Rangoon, che ha voluto rimanere protetta dall'anonimato. I diplomatici di quattro Paesi europei (oltre all'Italia, Gran Bretagna, Francia e Germania) sono stati bloccati all'entrata della prigione di Insein, dove stamane ha preso il via il processo al Premio Nobel per la Pace. "In uno stato di diritto, le udienze giudiziarie sono pubbliche", ha denunciato il diplomatico. Testimoni locali avevano visto poco prima che l'ingresso nella prigione era stato impedito anche al rappresentante diplomatico australiano a Myanmar. 8AGI)
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