Fathi al-Jahmi, leader della dissidenza libica, e' morto in un ospedale giordano ad Amman. La notizia e' stata data dal fratello Mohamed, che ha chiesto un'autopsia svolta da medici "indipendenti" e ha accusato Tripoli di essersi "macchiata le mani del sangue di Fathi". Il caso del leader libico, detenuto per anni nelle carceri di Muammar Gheddafi, aveva sollevato le proteste degli Stati Uniti nei confronti di Tripoli. Giunto in Giordania, Fathi al-Jahmi aveva visto il rifiuto degli ospedali di ricoverarlo. Il 5 maggio l'uomo e' precipitato nel coma. (AGI)
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/washington-14:36/3667164/7
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