La nuova influenza ha colpito 19.000 persone in 64 Stati. E la trasmissione del virus avanza verso una pandemia (livello 6 della scala dell'Organizzazione Mondiale della Sanita'), come ha ammesso Keiji Fukuda dell'Oms. Se la preoccupazione e' aumentata, si deve in gran parte a Spagna, G.Bretagna, Cile, Giappone e Australia, dove in questi ultimi giorni si e' notato un costante aumento di casi non legati direttamente ai viaggi in America del Nord. "Sono in transizione" verso il modello di Messico, Usa e Canada, dove l'H1N1 circola liberamente senza essere vincolato a determinati gruppi di popolazione, spiega Fukuda. L'OMS, che continua a riservare il livello 6 a situazioni piu' gravi, per la prima volta ha cambiato la classificazione della malattia. Non la definisce piu' influenza "leggera", bensi' "moderata", poiche' ha delle caratteristiche particolari: si sta diffondendo nel Nord con l'arrivo dell'inverno; colpisce piu' le persone sotto i sessant'anni; i malati piu' gravi sono nella fascia 20-40 anni d'eta'; una quota importante dei 117 morti non apparteneva a gruppi a rischio. Per questo Fukuda dice che si e' "piu' vicini al livello 6". Le due maggiori preoccupazioni sono: la mutazione dell'H1N1 fino a diventare mortale e la sua combinazione con l'H5N1 della grippe aviaria.
http://www.aduc.it/dyn/ucquot/
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