mercoledì 3 giugno 2009

Welfare: Francia, Germania e Gran Bretagna spendono piu' dell'Italia

L'Italia nel 2006 ha destinato al welfare una spesa pari a 6.476 Spa (standard di potere d'acquisto, unita' di moneta artificiale che elimina le differenze dei prezzi fra i vari paesi) per abitante, di poco superiore alla media Ue di 6.349 Spa, ma piu' bassa di quella di altri grandi Paesi dell'Unione. Lo rileva Eurostat, l'ufficio europeo di statistica, in un'analisi che prende in esame dati relativi al 2006 e quindi prima della crisi e dei conseguenti provvedimenti.Le spese piu' elevate sono quella del Lussemburgo (13.458 Spa per abitante), seguito dall'Olanda (9.099) e dalla Svezia (8.998). Spendono piu' dell'Italia anche Francia (8.200), Germania (7.706) e Gran Bretagna (7.410), mentre la Spagna si ferma a 5.163. Arrivano in fondo alla classifica della spesa con poco piu' di 1.200, Romania e Bulgaria.Le pensioni di vecchiaia rappresentavano nel 2006 il 46% delle spese totali dell'Ue per la protezione sociale, seguite dalle prestazioni sanitarie al 29%, dai contributi per invalidita' e per aiuti alla famiglia all'8% ciascuna, da assegni di disoccupazione al 6%, fino ad un 4% per far fronte ai problemi di alloggio ed esclusione sociale.Nel 2006 le due principali fonti di finanziamento per il welfare sono venute dai contributi pubblici (38%) e dai contributi sociali (59%). In Italia la percentuale indicata da Eurostat e' rispettivamente del 41,9% e del 56,4%. L'Italia, stando ai dati Eurostat, nel 2006 ha destinato al welfare il 26,6% del Pil contro la media Ue del 26,9%. La percentuale piu' alta in Ue e' quella della Francia con un 31,1% del prodotto interno lordo.
http://www.aduc.it/dyn/ucquot/

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