L’intricata e tragica vicenda dell’Airbus A 330 sembra un giallo in piena regola e farà parlare di sé per parecchio tempo.
La versione più diffusa della causa della sciagura è quella di un fulmine che scagliatosi sull’aeroplano ne avrebbe provocato la caduta repentina, tanto repentina dal non aver dato la possibilità all’equipaggio di lanciare l’SOS. Però ascoltando l’opinione di autorevoli progettisti ed esperti in materia di sicurezza aerea sembrerebbe che sia impossibile che un fulmine possa abbattere un aereo come l’Airbus A 330 dato che un fulmine porterebbe al massimo al reset del sistema elettrico ed alla successiva inizializzazione automatica dello stesso, o alla perforazione della carlinga che comunque permetterebbe di effettuare un atterraggio di emergenza o alla perdita di un motore, ma anche in questo caso rimarrebbe possibile ammarare o fare un atterraggio d’emergenza.
Insomma la versione fulmine sembrerebbe insostenibile, rimarrebbe tuttavia possibile l’evenienza remota che più fulmini abbiano colpito in sequenza l’aereo causando più danni allo stesso e determinandone la completa avaria elettrica.
Restano però due opzioni molto più credibili sulla causa della caduta repentina del veivolo, ovvero l’esplosione di un ordigno dall’interno o l’abbattimento dello stesso tramite un missile.
Dal momento che non vi sono state rivendicazioni di sorta su un eventuale azione terroristica direi che l’opzione bomba possa essere accantonate mentre rimane aperta l’opzione missile.
C’è a mio avviso la possibilità che un missile lanciato o per errore o per esercitazione abbia colpito l’aereo determinandone la caduta immediata. In questo caso si spiegherebbero i messaggi d’errore automatici e l’assenza del segnale di SOS lanciato dai piloti.
Purtroppo nell’attesa di un’eventuale scoperta della verità rimane solamente il cordoglio per le vittime, morte per l’inspiegabile caduta di uno degli aerei di linea più sicuri al mondo.
http://www.agoravox.it/Airbus-A-330-abbattuto-ma-da-cosa.html
Nessun commento:
Posta un commento