(ANSA) - ROMA - Mille tonnellate di rifiuti si sono accumulate dal primo maggio nel quadrante sud-est di Roma, da San Giovanni a Centocelle. Secondo l'Ama, la causa e' stata la chiusura di un impianto di smaltimento privato, ma la situazione e' sotto controllo ed entro due o tre giorni si tornera' alla normalita'. Ma per Lorenzo Mazzoli della Cgil 'il sospetto e' che qualcuno stia favorendo la disorganizzazione in Ama per perpetrare il clima di emergenza e predisporre la situazione a nuove infornate di precari'.
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