Lo scrive il Los Angeles Times. Messe in quarantena tutte le persone che hanno lavorato con la donna.
MILANO - Nel 2004 tutto il settore dei film a luci rosse a Los Angeles si fermò per due mesi dopo la scoperta della malattia di due attori, risultati positivi al test dell'Hiv. Ora la Porno Valley torna a tremare in California e per lo stesso motivo: una attrice a luci rosse, di cui non è stato diffuso il nome per ragioni di privacy e per non creare il panico, è risultata sieropositiva. Lo scrive il Los Angeles Times, il più diffuso quotidiano californiano, citando il sito web Avn, quello specializzato sul mondo del porno, secondo cui le autorità locali, preoccupate, hanno l'intenzione di occuparsi del caso.
QUARANTENA - Sharon Mitchell, la dottoressa che ha fondato l'Adult Industry Medical (Aim), la fondazione che si occupa della salute delle pornostar e degli attori a luci rosse, ha messo in quarantena tutte le persone che hanno lavorato con l'attrice risultata sieropositiva. La Mitchell ha tenuto però a minimizzare il caso, visto che i test sui partner della donna risultata positiva hanno avuto finora esito negativo e che l'attrice ultimamente ha lavorato molto poco. Occorrerà però ripetere i test nei prossimi giorni: da lì la decisione di mettere tutti in quarantena.
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http://www.corriere.it/cronache/09_giugno_11/usa_attrice_porno_sieropositiva_03840b08-56ac-11de-82c8-00144f02aabc.shtml
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