Roma, 12 giu. (Adnkronos) - Via altre 3.000 leggi, ne vengono salvate 2.700 che altrimenti sarebbero state abrogate. Prosegue la marcia del governo nell'abrogazione di leggi ritenute inutili o superate.
Oggi il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato in via preliminare lo schema di decreto legislativo nel quale sono selezionate le circa 2.700 leggi statali pubblicate anteriormente al 1 gennaio 1970 che, attraverso il contributo delle amministrazioni interessate, sono state individuate come leggi di cui è indispensabile la permanenza in vigore.
Di conseguenza, il totale delle leggi ante 1970 rimaste in vigore è diminuito da quota 50.000 a circa 2.700. Contemporaneamente, vengono individuate altre 3.000 leggi che invece vanno abrogate.
A darne conto è il ministro per la Semplificazione Normativa, Roberto Calderoli, che trae le somme dei tre interventi messi in atto nel primo anno di legislatura dell’esecutivo "Questo decreto legislativo – spiega il ministro leghista - rappresenta il terzo importante intervento di semplificazione normativa realizzato, dopo i due decreti legge n. 112 e n. 200 del 2008''.
''In totale questi tre interventi di semplificazione - rimarca Calderoli - hanno permesso di abrogare, complessivamente, circa 36mila atti normativi in meno di un anno e di portare il totale complessivo delle leggi attualmente in vigore - conclude - ante e post 1970, a poco più di 14 mila".
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