Alghero, 15 lug. (Adnkronos/Ign) - Sardegna in rivolta contro la decisione dell'Eni di chiudere per due mesi, a partire dal primo agosto, lo stabilimento di Porto Torres.
Gli operai hanno occupato l'aeroporto di Alghero in segno di protesta esponendo striscioni e bandiere causando il ritardo di alcuni voli. Dopo l'intervento delle forze dell'ordine i manifestanti hanno abbandonato lo scalo e hanno trasferito la protesta sotto il palazzo della Provincia di Sassari.
Intanto il Consiglio regionale della Sardegna ha convocato una seduta straordinaria con i parlamentari sardi e gli stati generali dell'isola sulla vicenda.
''La fermata degli impianti programmata dall'Eni - ha affermato il presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci, al termine del dibattito - appare ancor più inaccettabile, proprio perché infierisce su un'economia già duramente provata. Non possiamo accettare che sia un'impresa con forte partecipazione statale a dare il colpo di grazia alla chimica e all'intero apparato industriale della Sardegna. La Sardegna non può subire un'aggressione economica di tale portata''.
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