Il governo irlandese ha deciso oggi la costruzione di un monumento nazionale che ricordi le decine di migliaia di bambini molestati nel corso dei decenni all'interno d'istituti gestiti dalla Chiesa.
La proposta fa parte del piano d'intervento del governo dopo che due mesi fa si é conclusa l'indagine - il Ryan Report, è durata 10 anni - sulle violenze minorili. Il governo è riuscito a reperire 25 milioni di euro per finanziare una serie d'interventi. Ma non è tutto. Il ministro per l'Infanzia Barry Andrews ha inoltre fatto sapere che l'esecutivo sta pensando all'introduzione di una giornata nazionale che ricordi coloro che sono morti a causa di violenze sessuali, psicologiche o torture. Andrews ha detto che nonostante la crisi economica il governo è riuscito a trovare il denaro necessario per far fronte a ciò che ha definito come un passaggio oscuro nella storia dell'Irlanda."Il ministro per le Finanze - ha proseguito - ha accettato questo piano in toto. Non ci sono quindi dubbi sull'effettiva realizzazione di questo progetto". Che, tra le altre cose, prevede anche l'assunzione di 270 nuovi assistenti sociali nei prossimi 18 mesi e l'obbligo da parte delle strutture di assistenza ai minori di aprire le porte agli ispettori della Health Information and Quality Authority.
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