"Vergogna! La legge non e' uguale per tutti". Monta la protesta via web delle maggiori tifoserie italiane, dopo la sentenza della Corte d'Assise di Arezzo che ha condannato a 6 anni di reclusione l'agente Luigi Spaccarotella, il poliziotto che uccise il tifoso laziale, Gabriele Sandri, l'11 novembre 2007 in un'area di servizio alle porte di Arezzo. Sul piede di guerra soprattutto i forum biancocelesti: la parola piu' usata dagli internauti e' "vergogna": sulla prima pagina di "ultraslazio.it" campeggia in rosso su sfondo nero con al centro una foto dell'agente di spalle. Su "forumlazioultras.it" c'e' chi lo chiama "figlio di un dio minore". Sul sito compare una sua foto con su scritto: "Giustizia non e' fatta. Il tribunale non ha giudicato il crimine di un uomo contro un altro ma lo scontro tra il bene e il male. Gabriele quindi e' stato considerato figlio di un Dio minore". C'e' poi chi si interroga su cosa fare, chi si augura che ci sia invece una giustizia divina che intervenga e chi addirittura chiede che ci sia "un altro tipo di giustizia in carcere per Spaccarotella, semmai ci andasse". Ma un tifoso chiude la discussione: "Non serve a nulla Gabriele e' stato ucciso una seconda volta".
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