Roma, 31 ago. (Apcom) - L'inflazione riparte ad agosto e subito si prepara una stangata per le famiglie italiane che potrebbero spendere fino a 300 euro in più nel 2009 e rischiano una batosta da 110 euro solo per riscaldare casa. Lo segnalano le associazioni dei consumatori commentando i dati diffusi dall'Istat sull'inflazione di agosto. Secondo Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef "se non si prenderanno al più presto seri provvedimenti, a partire da un piano di verifiche e controlli su prezzi e tariffe, ai maggiori costi di 564 euro che le famiglie, solo per i prodotti alimentari, si trascinano dietro, dal 2008, si andranno ad aggiungere le pessime previsioni delle ricadute per il 2009 di 300 euro in più a famiglia (se il tasso di inflazione annuale si confermerà attorno all'1%)". Un mese fa, commenta il Codacons, "c'era chi, come il Governo, aveva cantato vittoria per l'inflazione a zero e chi più prudentemente, come il Codacons, aveva detto che bisognava attendere come minimo settembre per verificare se la discesa era solo tecnica". Ma, evidenzia l'associazione, "è singolare che il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola esulti sia per la discesa dei prezzi di luglio che per i rialzi di agosto, adducendo come motivazione i rischi di deflazione".
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http://www.apcom.net/newseconomia/20090831_175701_305358e_69595.shtml
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