Non bastava avere un premier puttaniere, un partito xenofobo al governo, e un Presidente della Repubblica che cerca sempre di “apparare la situazione” dimenticando che custodisce la base democratica di questo paese, cioè la Costituzione Italiana, ora dobbiamo sorbirci anche dei parlamentari (per giunta della Lega) che fanno delle proposte razziste, anticostituzionali ma sopratutto senza alcun senso.
A leggere la notizia mi fa venire un crampo allo stomaco dallo schifo e dallo sdegno che questi uomini mi fanno, votati dagli italiani stessi assuefatti da un mondo del giornalismo e dell’informazione, distrutta dal potere mediatico di uno Psicopapi maledetto.
In questo mio intervento c’è molto di personale, perché come cittadino italiano, leggere di una proposta di legge, da parte di un senatore xenofobo di nome Federico Bricolo, che consisterebbe nell’introdurre bandiere e inni regionali, è un chiaro atto di sfreggio verso quel simbolo tricolore che identifica l’Italia intera. La notizia potete trovarla su Repubblica.
Viene dipinta come una proposta compresa nel federalismo, ma che c’entra il federalismo con bandiere e inni?!?!!?!? Aggiungere un comma all’art. 12 della Costituzione, quindi una proposta di modifica della legge costituzionale che comporterebbe un iter molto lungo che potrebbe chiamare alle urne anche la popolazione, per che cosa? Introdurre bandiere e inni regionali?
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http://www.agoravox.it/Modifica-dell-Articolo-12-della.html
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