sabato 5 settembre 2009

Ecco la disinformazione di cui siamo protagonisti

Oggi per la terza volta ricordo che con te la pressione fiscale è salita al 43,5%, mentre con il governo Prodi era al 43,1%, e tu non l’hai mai detto. Il 18 agosto nella tua tv Tunisina hai detto che "Il nostro paese ha il dovere di guardare a quanti vogliono venire in Italia con totale apertura di cuore", ma non hai ricordato che nel tuo Paese la clandestinità è un reato. Con i tuoi programmi televisivi demenziali hai ridotto l’Italia ad una mandria di aspiranti tronisti, ballerini e veline, e l’unica cosa che hai saputo dire ai disoccupati è stata: "Chi è licenziato si trovi qualcosa da fare». Le riviste di gossip della tua Mondadori si preoccupano ogni settimana di quanti peli nel culo ha Fabrizio Corona, e dichiari che "Il rispetto della vita privata è sacro e deve valere sempre e comunque per tutti". Hai urlato "Vergogna!" ai contestatori di Cinisello Balsamo, ed hai detto che i giornalisti sportivi sono i più bravi perchè non fanno domande. Il 19 maggio, in piena campagna elettorale per le Europee, l’avvocato Mills è stato condannato dal Tribunale di Milano perchè agì "da falso testimone " per consentire a te e alla Fininvest l’impunità dalle accuse, ed hai dichiarato "La vicenda Kakà mi ha fatto perdere almeno 2 punti nell’ultima tornata europea." Caro Papi Berlusconi, attualmente nel panorama informativo italiano esiste un vuoto. Un grande vuoto. E poi esistono una serie interminabile di cazzate, doppi giochi, doppi sensi, mezze frasi, mezze verità e bugie a scopo di lucro. E poi esisti tu. TU. TU. CAZZO, TU. TU, che oggi ti sei permesso di dire "Povera Italia che ha un sistema informativo come questo". Povera Italia. Hai proprio Ragione, Caro Silvio. Ora ha fatto proprio la fine dell’Asino. Quello che alla fine il Bue chiamava "CORNUTO"-
http://www.agoravox.it/ECCO-LA-DISINFORMAZIONE-DI-CUI.html

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